Autoprodotto, 2009 |
Gli italiani Axiom sono attivi dal 2004 nella creazione di un'interessante mistura tra power, progressive e thrash metal, mescolati in parti uguali e shakerati assieme in un disco, questo "Truths Denied", (successore del debutto "A Moment Of Insanity"), che impressiona molto bene per qualità compositiva e cura per ogni minimo dettaglio, nonchè per un'attitudine schiacciasassi ed aggressiva che rende ogni brano un vero assalto frontale. Il gruppo è capace di muoversi molto bene in tutti e tre i generi musicali che esplora, fondendoli con maestria e risultando sempre convincente: troviamo riuniti in un solo album i virtuosismi del progressive, l'irruenza del thrash, la velocità del power, e come ciliegina sulla torta troviamo ben due voci, una pulita e una in growl, entrambe molto tecniche e forti di sicuri anni di duro allenamento, che le rende plastiche e versatili. Ma non manca nemmeno una voce femminile, chiamata a dare un riuscito contributo in un paio di brani, a dimostrazione del fatto che gli Axiom ci tengono a non essere banali e cercano di arricchire il più possibile la loro musica con elementi diversi. Melodie abbastanza immediate si uniscono con un'attitudine molto tecnica e che sicuramente non fa della banalità il suo credo: basta scegliere un brano a caso per rendersi conto che non c'è alcuna concessione alla faciloneria e all'approssimazione. Mirabili sono le alternanze tra la voce pulita e la voce growl, le quali spesso si trovano anche a coesistere su piani paralleli, creando un effetto molto coinvolgente; in particolare è la voce growl ad essere interessante, in quanto capace di variare molto il livello di "sporcizia" del timbro, a seconda di ciò che richiede il contesto. Impeccabile il lavoro dei due chitarristi, impegnati a conciliare linee melodiche powereggianti con le frenetiche cascate di accordi tipiche del thrash; particolarissime sono poi le linee tastieristiche di Lello Acampa, dal suono quasi "separato" dai rimanenti strumenti, acido e tagliente: una maniera sicuramente insolita di usarle, ma che risulta originale e caratteristica. Una sezione ritmica sempre laboriosa e precisa completa il quadro, regalandoci un disco che scorre con estremo piacere dall'inizio alla fine, vorticando e trascinandoci in un calderone sonoro sempre in movimento, nel quale non possiamo fare altro che affogare violentemente, fino alla conclusione della malinconica outro "Keep The Rain", che con il suo pianoforte e la voce della guest singer Claudia Andretta ci saluta con inaspettata dolcezza.
Gli Axiom sono sicuramente una band promettente e capace, e si spera che la strada da loro intrapresa si tradurrà in buoni risultati. Non posso che augurarglielo, poichè è sufficiente anche un ascolto distratto per notare quanta passione e perizia i ragazzi mettano nella propria musica: come si suol dire, probabilmente è solo una questione di tempo. Per adesso non rimane che gustarsi questo "Truths Denied", possibilmente ad alto volume e con un sufficiente spazio per muoversi.
01 - Truths Denied (1:54)
02 - Never Die (5:33)
03 - Human Race (6:09)
04 - Red Eyes (6:22)
05 - Dawn is Coming (5:33)
06 - Scar (6:41)
07 - Seven Steps to the Grave (4:45)
08 - State of Grace (5:00)
09 - A Revolution Inside (4:16)
10 - Keep the Rain (3:31)
02 - Never Die (5:33)
03 - Human Race (6:09)
04 - Red Eyes (6:22)
05 - Dawn is Coming (5:33)
06 - Scar (6:41)
07 - Seven Steps to the Grave (4:45)
08 - State of Grace (5:00)
09 - A Revolution Inside (4:16)
10 - Keep the Rain (3:31)