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giovedì 10 febbraio 2011

Until Graves - "In Your Name"

Autoprodotto, 2010
Provenienti da Roma, i neonati Until Graves si muovono a metà tra sonorità thrash, echi di death melodico di stampo Gothenburg, e perfino una certa matrice gothic - doom, che appare più o meno regolarmente nei pezzi, anche se questo EP è abbastanza eterogeneo. Per essere un'autoproduzione, colpisce subito la qualità sonora, degna di una registrazione professionale, mentre dal lato stilistico si può notare subito un buon gusto melodico, grazie al sapiente utilizzo del pianoforte e delle tastiere, il primo presente quasi in ogni brano come elemento che impreziosisce non poco il sound, le seconde come semplice accompagnamento in sottofondo, per creare atmosfera. Il tutto unito ovviamente a chitarre pesanti e ruvide, assoli veloci e taglienti, una voce in bilico tra growl, scream e clean, insomma un bel cocktail che lascia ben presagire per il futuro di questa band.

Andiamo con ordine: "For Salvation" funge da ottima opener, introdotta da un pianoforte ricco di espressività e coadiuvato da accordi di chitarra che lasciano presto spazio ad una ritmica veloce, intervallata da assoli brevi e acuti, forse un po' troppo stridenti. Si cambia registro con "In Your Name", che molto mi ha ricordato le sonorità di gruppi death - gothic del calibro di Graveworm e Morphia, spiccatamente melodici e solari, nonostante il pesante growl. "Only Cries" invece è un tributo alle ritmiche tipicamente melodic death, ma non mancano anche riusciti rallentamenti , voci in clean unite al growl e l'onnipresente pianoforte a donare quel tanto di varietà che basta per creare un bel brano. "Swearwords And Poetries" si distingue per un uso più massiccio degli archi e per un ingrossamento dei suoni di chitarra, mentre la conclusiva "Darkness Arrival" stupisce con delle sezioni corali che molto richiamano il periodo epico dei Bathory, nonché per le ritmiche stavolta inclini al death metal tradizionale.

Nel complesso che dire? Sicuramente una band ancora acerba e da sgrezzare, ma con buoni mezzi tecnici e un grande margine di miglioramento, capace di amalgamare influenze diverse senza farle stridere. Mi auguro che possano proseguire il loro cammino musicale in modo proficuo, poiché le potenzialità ci sono tutte.

Siti ufficiali della band:

01 - For Salvation (6:52)
02 - In Your Name (4:26)
03 - Only Cries (5:42)
04 - Swearwords And Poetries (5:13)
05 - Darkness Arrival (4:13)