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venerdì 6 gennaio 2012

The Morningside - "Treelogia (The Album As It Is Not)"

BadMoodMan Music, 2011
Un'ottima conferma di un'ottima band: così definirei a primo impatto questo "Treelogia", terza uscita discografica dei russi The Morningside. Ci avevano già stupito e conquistato con le loro melodie dal sapore post - rock, le loro atmosfere rilassate e la mirabile intensità che sfoderavano con le loro intricate partiture, che riuscivano a distaccarsi dalla spiccata depressività del doom e del black e si configuravano come un interessante ibrido tra sonorità decadenti e melodie radiose. "Treelogia" è classificato come un EP, nonostante la durata si aggiri intorno ai tre quarti d'ora: il motivo di ciò è che la band considera questo album come una reinterpretazione di ciò che avevano già suonato, e non come la proposta di materiale completamente nuovo. Dei tre brani proposti, tuttavia, solamente il primo è una ripresa di un brano già conosciuto ("The Trees", presente sul loro album di debutto), mentre gli altri due prendono solo alcuni spunti e li rielaborano, andando così a configurarsi come brani praticamente inediti. 

Sostanzialmente, non molto è cambiato rispetto a ciò che normalmente sono i The Morningside: i punti forti sono sempre in evidenza e sono costituiti dalle lunghe, sognanti e rilassanti melodie di chitarra, che brillano per la loro pulizia cristallina e per i loro sviluppi fantasiosi e sempre interessanti. Su una base doom metal molto leggera, debitrice dei lavori meno pesanti dei Katatonia, il gruppo ricama trame di eccezionale bellezza, come possiamo ascoltare nel secondo capitolo di questo EP: minuti e minuti di ispirate divagazioni chitarristiche, sovente in doppia linea e poste in primissimo piano, in modo da risaltare sul tappeto strumentale sottostante, il quale si mantiene sempre discreto e tenue. La voce, a metà tra un growl e uno scream, compie un ruolo abbastanza gregario ma comunque non trascurabile: essa aggiunge quel tocco di grinta in più ad un sound che, altrimenti, rischierebbe di distaccarsi troppo dall'ambito metal, sconfinando decisamente in territori post - rock. Tuttavia, dietro l'apparente aggressività le linee vocali celano più che altro una sottile malinconia di fondo, che ben si sposa con il carattere generale del disco. Non è infatti l'assalto sonoro che cercano i The Morningside, bensì una sapiente fusione di suoni duri e melodie "parlanti", che vanno diritte al cuore. Verso la metà del secondo brano questo modus operandi raggiunge l'apice, con un assolo splendidamente intricato e destinato a lasciare il segno in chiunque l'ascolti. Nel finale viene ripreso il tema portante del primo brano, riproposto però in una versione maggiormente dilatata e, in definitiva, molto più triste.

Il terzo brano, maggiormente pacato e dedito all'atmosfera psichedelica tipicamente post - rock, completa ottimamente l'album dall'alto dei suoi ventuno minuti abbondanti di durata. Anch'esso non manca di stupire con lunghe parti strumentali che paiono uscire dalla penna di un ispirato e furoreggiante poeta, come se il fluire delle parole venisse sublimato immediatamente in suoni non appena scaturito dalla penna d'oca. Alcune interessanti suggestioni acustiche e inserti tastieristici si fanno sentire nella seconda metà del brano, a scapito di una voce stavolta poco presente. Le melodie ipnotiche e visionarie ci accompagnano fino alla fine tenendoci per mano, fino a quando il magico suono di un temporale ci riporta nel mondo reale. 

In definitiva, trovo che "Treelogia" sia una riuscitissima appendice della discografia dei The Morningside, e come tale sia meritevole di acquisto e di numerosi ascolti, se già avete apprezzato la loro musica in passato. Tuttavia, può essere il disco con cui avvicinarsi a questa promettente e giovane band, sufficientemente abile e personale nonché molto capace tecnicamente: non è da tutti creare simili fiumi strumentali, ricchissimi di note, e non risultare nè noiosi nè raffazzonati. Per chi ama il metal melodico e ricco di sfumature, i The Morningside sono la band giusta. Lo dicevo io, e continuo a dirlo, che la BadMoodMan è un'etichetta con gli attributi...

01 - The Trees (pt. 1) (12:37)
02 - The Trees (pt. 2) (3:02)
03 - The Trees (pt.3: Treelogia) (21:36)