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martedì 11 gennaio 2011

Anorexia Nervosa - "Redemption Process"

Listenable Records, 2004
Quinto album in studio per gli Anorexia Nervosa, gruppo francese piuttosto affermato nell'ambito del symphonic black metal più estremo e veloce. Come i suoi illustri predecessori, questo album colpisce immediatamente l'ascoltatore con la forza di un macigno scagliato a folle velocità, arricchendosi notevolmente con una sezione sinfonica di tutto rispetto e una produzione sicuramente più adeguata rispetto a quella dei precedenti lavori, anche se ancora non si può definire questo album "ben registrato". Il black metal esige una produzione grezza, ma a mio parere quando la vena sinfonica è importante la produzione deve andare di pari passo, raffinandosi: in caso contrario si rischia che le ottime orchestrazioni, come quelle che troviamo in questo platter, siano addirittura difficili da sentire, inghiottite dalle chitarre. In sostanza, tuttavia, la produzione di questo album è discreta e rende abbastanza giustizia a questo disco fatto di assalti ferocissimi, scenari apocalittici e perfino qualche sprazzo melodico, in un marasma sonoro di indubbio impatto.

Lo stile è quello del black sinfonico con pochi fronzoli, nel quale cori e sezioni orchestrali sono ben presenti  ma vengono messi in secondo piano, e frequentemente suonano "in sordina". Il sound è non particolarmente elaborato come ad esempio quello dei Dimmu Borgir, ma più diretto e spaccaossa, anche se i brani raggiungono durate abbastanza ragguardevoli. I pezzi, come spesso accade nel genere, tendono ad assomigliarsi un pò tutti tra loro, ma ciò non toglie che si tratti di un lavoro di qualità, come confermano le due splendide highlight "The Shining" e "Sister September": la prima, posta in apertura di album, è costruita su una scala ascendente semplicemente maestosa e si sviluppa in un turbinoso e funambolico crescendo, condito da blast beat quasi onnipresenti e da uno screaming che definire indemoniato è dire poco; la seconda più melodica, lenta ed epica, anthemica nel suo incedere possente e fiero. Spicca anche "An Amen", un brano ancora più oscuro e morboso, come ci si aspetta da una band come gli Anorexia Nervosa, che ha fatto del sound malato e schizoide un suo punto di forza. Tra episodi riusciti ed altri un po' meno convincenti, l'album riesce comunque a trasmettere scariche di violenza formidabile, condita da una velocità esecutiva davvero notevole: ciò è sufficiente a rendere "Redemption Process" un album di ottimo livello nel suo genere, breve ma intenso e feroce quanto basta per essere ricordato. Con una produzione appena leggermente migliore, sarebbe stato un capolavoro: ma anche così è un disco ragguardevole, da consigliare vivamente agli appassionati del genere.

01 - The Shining (5:30)
02 - Antinferno (6:47)
03 - Sister September (6:34)
04 - Worship Manifesto (5:29)
05 - Codex Veritas (7:07)
06 - An Amen (7:28)
07 - The Sacrament (6:32)